LB3F_125_flexyBOX: moduli urbani architettonici e polifunzionali

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Vitale Melchiorre

 

Partendo dall’osservazione del profondo “digital divide” che affligge le nostre città, e nello specifico i centri storici e culturali, con la consapevolezza di quanto essi siano diffusi, apprezzati e frequentati nel nostro caro “Bel Paese”, il concept descritto in questo lavoro, prende in considerazione l’utilizzo di un modulo polifunzionale, versatile ed architettonicamente integrato come soluzione alla domanda di servizi, ad alto tasso tecnologico, a cui, via via, i nostri spazi pubblici sono chiamati a rispondere. Si tratta, in concreto, di sviluppare e realizzare il prototipo di moduli che, derivati da container navale, siano, di fatto, rigenerati, reinventati e trasformati in spazi tecnologici attrezzati, facilmente trasportabili, polifunzionali e pensati ad hoc per la collettività. Il modulo, provvisto di sistemi fotovoltaici integrati, batterie di accumulo dedicate, utenze efficienti ed illuminazione led è al passo con i tempi perché contemporaneamente off grid ed energeticamente sostenibile. Tale modulo, facilmente trasportabile con comuni sistemi di movimentazione ed attivabile in modo estremamente semplice, verrà impiegato per divenire una piattaforma tecnologica attrezzata in cui possono trovare spazio innumerevoli funzioni al servizio del turista e/o della comune collettività. Una soluzione, di fatto, estremamente efficace in quanto interprete di un concetto di sostenibilità estesa:

– Ambientale: perché legata all’autosufficienza energetica, alla completa riciclabilità dei materiali che lo costituiscono ed alla larga reimpiegabilità del modulo;

– Sociale: in quanto la sua versatilità è attenta alle necessità di una società contemporanea che , di fatto, è caratterizzata da esigenze in continua mutazione; i servizi, inoltre, sono attenti all’utenza disabile;

– Economica: perché l’ingegnerizzazione degli spazi e delle utenze, unita all’utilizzo di container di basso costo consente, di fatto, l’ottimizzazione dei costi di produzione e di trasporto.

Inoltre, partendo dall’osservazione di una soluzione che è fortemente incentrata sul sociale e che è dunque caratterizzata dalla pubblica amministrazione come referente principale, il piano di marketing è tuttavia più esteso ed efficace perché cerca, in realtà, il coinvolgimento del privato (inteso come azienda) che, acquistando un modulo flexyBOX, ha la possibilità di impegnarsi nel sociale in cambio di un interessante ritorno d’immagine tipico delle comuni azioni pubblicitarie. Una soluzione dinamica per una società dinamica, un investimento contenuto per un grande risultato.