Pompei,   ventiquattro   agosto   del   settantanove,   ore   tredici:   la   terra incomincia  a  tremare,  ceneri  e  frammenti  litici  all'orizzonte,  la  paura,  la gente che scappa, poi la lava, il silenzio. Credete ancora che il tempo non si possa fermare? Pompei, trenta marzo duemilasedici: la gente che scappava ora è immobile. La  terra  non  trema  più,  ma  le  crepe  nei  muri  delle  abitazioni  si  vedono ancora. La lava non scorre più, ma il silenzio di millenovecentotrentasette anni  fa  sorveglia  ancora  ciò  che  la  grigia  cenere  ha  avvolto  e  custodito gelosamente.

Credete  ancora  che  per  fare  un  viaggio  nel  tempo  bisogna accontentarsi di chiudere gli occhi e immaginare tutto questo? Mi  chiamo  Mercurio,  posso  sembrare  solo  un  ologramma,  ma  in  realtà sono molto di più. Sono nato da un Holocube, sono entrato nel tuo tablet e la  mia  missione  è  quella  di  guidarti  per  le  strade  di  Pompeie  di  farti conoscere da vicino quella che era la vita di uomini, donne e soprattutto di bambini come te nel settantanove d.C.. "Il  progetto  DiscoverPompei  nasce  dall'esigenza  di  rivalutare  uno  dei  siti archeologici  più  importanti  del  mondo  e  renderlo  a  misura  di  bambino. Attraverso   l'utilizzo   di   un'applicazione   per   tablet   e   cellulari   sarà disponibile  una  mappa  interattiva del  sito,  dove  sarà  visualizzata  non soltanto  la  propria  posizione  all'interno  dell'area  ma  anche  dei  luoghi prestabiliti  dove  Mercurio,  un  ologramma,  ha  il  compito  di  proporre contenuti  multimediali  quali  immagini,  video,  quiz,  ai  piccoli visitatori, alle  loro  famiglie  o ai  loro  docenti.  Un  modo  alternativo  di  viaggiare  nel tempo  e di  rapportarsi  con  dei  reperti  storici  nel  modo  meno  invasivo possibile,  il  tutto  alimentato  dalla  nuova tecnologia  ecosostenibile  delle mini-turbine eoliche.