Il progetto dell’archivio di musica popolare calabrese prevede l’allestimento di un luogo atto alle “feste a ballo” calabresi che sia il più possibile riconducibile a un clima d’intimità e caratterizzato da elementi quali “u sularo” che oltre ad essere una pavimentazione caratteristica delle vecchie abitazioni produce un rimbombo attraverso la percussione dei piedi dei danzatori con un effetto di coinvolgimento unico!

Un altro ambiente sarà poi dedicato all’archivio delle registrazioni audio/video che saranno fatte durante le feste. Il materiale di registrazione deve essere occultato alla vista dei partecipanti per impedire che l’esecuzione possa in qualche modo essere influenzata dalla presenza di telecamere e microfoni, in modo da ottenere un risultato per quanto difficile il più possibile riconducibile alla diretta partecipazione.

Ogni archivio sarà diviso per tipo di suonata in base all’area geografica culturale, agli strumenti utilizzati e all’avvenimento per il quale è in corso la festa così da poter distinguere le varianti in rapporto allo stato emotivo dei partecipanti. Tutte le documentazioni, compresi saggi e libri dedicati all’argomento, saranno messi a disposizione dei richiedenti che dovranno chiarirne l’uso per tenere traccia dell’effettiva riuscita del progetto.

Inoltre è prevista l’organizzazione di stage con la presenza dei “mastri” costruttori, suonatori e cultori di ogni genere e per i più interessati percorsi di apprendimento a lungo termine. Il materiale informativo di tutto l’archivio sarà poi diffuso attraverso il canale di internet.