La vera chiave per promuovere il turismo, valorizzare i beni culturali, possibilmente locali, e attrarre visitatori risiede nel inculcare prima tali valori in coloro che abitano il territorio. Per trasmettere l’amore dei luoghi a chi viene da fuori bisogna far si che tale amore risieda prima di tutto negli abitanti del luogo. L’idea progettuale è creare un associazione culturale a km0, ovvero un’associazione trasversale in cui possano partecipare architetti, ingegneri, laureati in lingue, lettere e beni culturali che trasmettano al territorio locale la conoscenza della propria realtà. Come? Organizzando “giornate del turismo locale” in cui raccontare da diversi punti di vista il patrimonio esistente nella propria zona. Ogni regione possiede tanti patrimoni culturali diversi e i primi a doverli conoscere sono i propri abitanti. La prima sede di tale associazione nascerà a Bari e coinvolgerà in primo luogo i giovani, soprattutto se disoccupati, ma anche i pensionati e altre categorie di persone che avranno la possibilità versando una quota d’iscrizione, di partecipare a seminari su temi non limitati alla canonica spiegazione sulla “storia dell’arte”, pure fondamentale, ma sulla cultura generale della propria città fatta anche delle leggi regionali e dei progressi tecnologici( non sarà strano sentir parlare durate i tour di tecniche innovative di restauro). Obiettivo futuro poter creare un ente che possa certificare anche la nascita di guide turistiche a km0,di nuova generazione. Parallelamente all’associazione culturale per favorire un mercato del turismo locale si potrà tenere un corso professionale e abilitante alla formazione di guide turistiche secondo gli standard regionali. In seguito si possono creare giornate culturali da far partire dal basso ovvero attraverso il “passaparola internazionale”.