LB4P_99_The DynamiCar

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Carlo Pigato

 

Con l’82% degli spostamenti effettuati in automobile, l’Italia si afferma come lo stato con la popolazione più legata all’uso dell’auto in Europa e tra i primi a livello mondiale. Gli effetti sull’ambiente, sulla salute e sulla viabilità sono molto seri (da anni l’UE ammonisce e sanziona l’Italia per i valori eccessivi di PM10). Il dato risulta ancora più grave se consideriamo che in media ci sono 1,2÷1,5 persone per ogni auto. Una soluzione parziale consiste nel car pooling, ovvero la condivisione del viaggio in auto tra più persone. In questi ultimi anni sono state lanciate alcune app incentrate su quest’idea. Ed è proprio su questo che il mio progetto si basa. Su un’idea già realizzata? Si, in quanto le potenzialità di questa tecnologia sono enormi, ma i modi e le caratteristiche con cui è stata sviluppata e soprattutto lanciata sono insoddisfacenti. In sintesi il mio progetto mira allo sviluppo di un’app che venga diffusa in collaborazione con alcuni enti territoriali. Grazie a ciò si avrebbe una diffusione rapida e capillare e una maggiore accettabilità da parte del nuovo utente. L’ente territoriale aiuta l’affermarsi del car pooling e il car pooling aiuta l’ente territoriale nel limitare il traffico e l’inquinamento. Se questo circolo virtuoso verrà ben accolto dagli enti, l’applicazione potrà offrire a tutti i cittadini un modo di trasporto ecologico e soprattutto economico! Inoltre, come accennato precedentemente, la situazione è critica in molte città italiane per gli eccessivi valori di polveri sottili. Pensare il trasporto pubblico come la soluzione avrebbe dei costi esorbitanti. Attualmente ha un finanziamento di 7 miliardi l’anno e copre solo il 6,9% degli spostamenti, in poche parole ha un costo medio di un miliardo per ogni punto percentuale di spostamenti. Se si riuscisse a incentivare il car pooling si otterrebbe un calo dell’inquinamento e del traffico a costi ridottissimi. Non una semplice app, ma un nuovo sistema di trasporto.