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Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Giorgia Pezzotta

Italiana, appassionata di sanità e tecnologia: tre elementi che mi hanno spinta a mettermi in gioco per provare a trovare la soluzione ad un nodo che è venuto al pettine con la pandemia, ma che era già presente. Mi riferisco alla creazione di un sistema informatico automatizzato e centralizzato che gestisca le informazioni sanitarie dei cittadini. 

In particolare, per gestire le vaccinazioni in modo efficace e univoco a livello statale velocizzandone il processo. Tramite questo sistema le persone verrebbero chiamate in base alla disponibilità dei vaccini sul territorio e nel luogo di inoculazione più vicino alla loro residenza. 

Il software che verrà creato utilizzerà in input i dati dell’Anagrafe Sanitaria Nazionale per censire i codici fiscali dei cittadini, e il dataset contenente le informazioni riguardo la distribuzione sul territorio delle dosi disponibili. Il sistema comunicherà con i cittadini tramite un App che potrà essere scaricata tramite la registrazione dell’utente per via codice fiscale. Inoltre, l’App supporterà sia la funzionalità di attivazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE), che l’esibizione del proprio passaporto vaccinale in caso di necessità, una volta eseguita la vaccinazione, per viaggiare o frequentare posti pubblici. 

Secondo una ricerca condotta da ANSA nel 2019, gli Italiani in possesso di uno smartphone erano più del 90%. Quei pochi che non ne possiedono uno potranno prenotarsi attraverso i sistemi già adottati, essendo una quota molto piccola da gestire. Con la registrazione dell’app l’utente manifesterà la volontà a vaccinarsi e verrà notificato quando potrà accedere alla vaccinazione in base alla priorità e alla localizzazione dello smartphone sul territorio. In questo modo, il sistema potrà proporre direttamente un appuntamento nelle sue vicinanze e sarà programmato per avere sempre persone da chiamare per vaccinarsi pescando dall’elenco di chi Ha dato la disponibilità, così da evitare lo spreco di dosi.