LB11.005P_Covid-19: web accelerator “smartVaccination”

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Nicoletta Loliscio

L’Italia continua a viaggiare a diverse velocità anche in un momento storico come quello che stiamo vivendo in cui una situazione a macchia di leopardo evidenzia come non sia sufficiente disporre di una cabina di regia ad indicare le sole linee guida del piano vaccinale perché si possa uscire dalla pandemia da CovSars2 nel più breve tempo possibile. 

A distanza di un anno esatto, il déjà-vu a cui assistiamo non è solo una strana sensazione di aver vissuto un’esperienza peraltro spiacevole ma una triste certezza basata ancora sul ripetersi di numeri alti di morti e contagiati: vaccinare quanto prima possibile e quanto più possibile è comunque la via maestra per superare questa crisi mondiale seppur consapevoli che non possa essere l’unica arma di liberazione a garantirci il ritorno alla normalità.  

Purtroppo in questa corsa contro il tempo, la programmazione vaccinale viene affidata alle scelte regionali che continuano a sperimentare diversi modelli organizzativi. Lo scenario a cui si assiste è una frammentarietà territoriale fortemente impregnata di regionalismo a cui si aggiunge comunque la preoccupazione del rallentamento causato dal ritardo nelle consegne dei vaccini. 

Parallelamente alle misure governative volte al contenimento della pandemia, urge una strategia che ripristini un modello esecutivo unico ed efficace nel suo intento: fare bene e fare in fretta! 

Il progetto proposto viene elaborato da parte di chi, impegnato sul campo, ha potuto rilevare le criticità di un sistema che si prospetta fallimentare. In un clima di sfiducia in cui sembra funzionare solo ciò che è smart (smart working, smart delivering…) la soluzione concreta è lo “smartVACCINATION”: un network utente-MMG(Medici di Medicina Generale)-ASL(Azienda Sanitaria Locale)-comune.