LB11.102P_A’ Zona Nostra
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
di Paola Palombo, Gianluca Mariano COLELLA, Viviana PERLA e Giorgio Maria REGNOLI
La lettura psicoanalitica pone la pandemia da CoVid-19 come un evento individuale e collettivo di portata traumatica. Il progetto “A’Zona Nostra” nasce dal bisogno di sostenere gli adolescenti nel periodo post-pandemico in un processo di risignificazione dell’esperienza. Gli adolescenti risultano essere una categoria a rischio in quanto privati di alcune esperienze di socializzazione fondamentali per la costruzione identitaria. La costruzione del significato passa attraverso un processo narrativo, dunque la tecnica dello Storytelling supporterà un processo di rigenerazione delle narrazioni e ristruttura la continuità dell’esperienza degli adolescenti. L’incontro con l’altro e la riappropriazione degli ambienti sociali devitalizzati durante la pandemia consentiranno di acquisire competenze volte al contenimento e all’elaborazione del vissuto traumatico con la condivisione data dal gruppo. Il contenimento sarà l’alternativa alla repressione costretta dai giovani per le restrizioni, che ha come conseguenze le recenti vicende di violenza da parte di giovani, causa la slatentizzazione della violenza sociale tipica dei contesti degradati accentuata dall’isolamento forzato. Alla luce della Legislatura 17ª – Disegno di legge n. 2613 – il dispositivo gruppale laboratoriale da noi proposto si inserisce in un cambiamento di paradigma attuato già dalla scuola. Attraverso la sua risignificazione si creerà uno spazio di espressione e di condivisione dei vissuti difficili legati all’isolamento che saranno integrati nella storia dei ragazzi e nel processo di costruzione identitaria reinvestendo i luoghi della socialità. Ciò darà valore alla scuola, in cui la dimensione del dovere oggi particolarmente stressata s’integrerà con quella del piacere e della socializzazione, aspetti venuti meno a causa della pandemia. Si assisterà così al potenziamento del senso di comunità come risorsa per il singolo e la collettività, oggi minato dall’isolamento.