LB11.001P_NONNY

di Michele Alessandro Vaccaro

L’idea è nata da un’esigenza familiare legata a mia madre che, non più in grado di comunicare con i dispositivi di comunicazione standard, era rimasta isolata. Osservandola accarezzare le foto dei propri cari e parlarci ho avuto l’idea di uno strumento che potesse risultare familiare come un portafoto ma che nascondesse la tecnologia (e tutte le sue complicazioni) per consentirle di rimanere in contatto con il mondo esterno. 

Nonny, questo è il nome del dispositivo, si presenta come un normalissimo portafoto digitale. Si vedono solo le foto dei propri cari. Toccando la foto con un dito, si attiva la videocomunicazione con quella persona. 

Da una sfida personale all’idea di costruire una startup che potesse aiutare i milioni di persone anziane o con rallentamenti cognitivi o motori, il passo è stato ‘breve’. Esiste un enorme vuoto di offerta di soluzioni tecnologiche per gli anziani. La mia finalità è quella di colmare, in parte, quel vuoto, sviluppando soluzioni innovative pensate a misura di anziano. 

Ad oggi non esiste, almeno in Europa, un equivalente di Nonny. L’insieme delle sue caratteristiche lo rendono unico per la semplicità e l’immediatezza d’uso. Nonny può funzionare anche senza doverlo mai toccare! L’innovazione non sta ovviamente nella videocomunicazione, che esiste da molti anni, ma nel modo in cui può essere fruita. Il potenziale sociale è enorme. Non si limita a ridare autonomia agli anziani sul piano comunicativo (la comunicazione è vita per loro) ma, grazie alla sua interfaccia, può offrire una serie di servizi che possono incrementare ulteriormente i servizi offerti. Non solo comunicazione, ma anche consulti medici, servizi a casa (spesa, medicinali) attraverso collaborazioni con service provider che possono utilizzare Nonny come un portale per avere un contatto diretto, sicuro e specifico con gli utilizzatori. 

Nonny è sul mercato dal 2 Ottobre 2019. 

Questo è il primo concorso al quale partecipiamo.