LB11.069P_Un sistema intelligente per il monitoraggio da remoto nei pazienti affetti da Sclerosi

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Nidhal Louhichi, Marco Di Felice, Alice Scaioli e Fabrizio Gaudenzi

L’idea è nata prima della pandemia, quando il dispositivo veniva inizialmente impiegato per il telemonitoraggio in ambito sportivo. Dopo essere entrati in contatto con l’associazione italiana pazienti ”Io vivo la sclerosi Multipla”, sono stati gli stessi pazienti a proporci di applicare il loro dispositivo alla loro categoria e ad introduci all’ospedale San Raffaele di Milano. Così, all’inizio della pandemia abbiamo deciso di pivotare verso un altro modello di business, quello delle malattie neurodegenerative e della Sclerosi Multipla. Quello che fa eSteps è offrire un dispositivo medico intelligente che utilizza l’intelligenza artificiale, il telemonitoraggio e la clean tech per aiutare i medici a personalizzare il trattamento dei pazienti e ritardare il processo degenerativo della sclerosi multipla. La soluzione si basa su un plantare intelligente e autoalimentato con sensori inerziali che permettono di monitorare l’attività dinamica degli arti inferiori e prevedere il deterioramento del livello di disabilità. Il dispositivo è poi collegato con un’applicazione telefonica per il paziente e una dashboard per il medico. Questo è particolarmente importante per i pazienti nella prima fase della SM (RRMS) e con un livello di EDSS<6 per mantenere il più a lungo possibile la loro necessaria autonomia sia sul lavoro che nella vita sociale. Inoltre, la nostra soluzione può essere un supporto decisivo nel processo decisionale del medico, per scegliere la terapia più adatta ad ogni paziente. Gli elementi d’innovazione chiave nel nostro prodotto sono, da un lato, il telemonitoraggio a distanza e i vantaggi che potrebbe portare, pur mantenendo la stessa precisione ed efficienza del monitoraggio in clinica. Dall’altro, il modo in cui prevediamo la progressione della malattia: acquisiamo dati inerziali sulla mobilità degli arti inferiori del paziente tramite il nostro dispositivo medico e poi li elaboriamo utilizzando le nostre reti neurali per prevedere il peggioramento della SM. Nel 2019 abbiamo iniziato a validare il problema/soluzione grazie al supporto dell’Associazione Italiana Pazienti “Io vivo la Sclerosi Multipla”. eSteps ha avuto poi una prima dimostrazione della validità del suo progetto e dell’esistenza del bisogno nei pazienti in una competizione durante la Milano Digital Week 2020, promossa da Novartis (importante azienda farmaceutica), dove la startup ha presentato il suo primo MVP. Qui ha ricevuto un premio come miglior progetto per il monitoraggio dei pazienti con SM e in questa occasione i medici del Dipartimento di Neuroriabilitazione dell’Ospedale San Rafael si sono mostrati interessati ad un accordo di collaborazione per avviare una sperimentazione clinica. Grazie anche alla Fondazione Barletta, che nel luglio 2020 (Myllennium Awards 2020) ci ha premiato con il Best Startup Award for Founders Under 30, siamo stati anche premiati con un Acceleration Program a Boston presso il Boston Innovation Gateway.