L’unica informazione per la buona qualità di un prodotto surgelato è fornita, al momento, esclusivamente dalla data di scadenza (ed in parte anche dal marchio dell’azienda produttrice). Tuttavia il consumatore non può sapere se l’alimento che andrà ad acquistare abbia sempre rispettato ogni passaggio della catena del freddo. Per quanto riguarda il pesce, ad esempio, uno scongelamento e successivo ricongelamento (al momento non rilevabile) porterebbe all’insorgenza di batteri che renderebbero l’alimento non idoneo alla nostra nutrizione. L’idea presentata si propone di risolvere tale problema, inserendo all’interno di ogni confezione di surgelati un piccolo dispositivo in grado di rilevare qualsiasi variazione di temperatura dannosa per la qualità dell’alimento selezionato. Tale dispositivo risulta pratico, estremamente economico e riciclabile al 100%.