Ottenimento di derivati lattiero caseari privi di lattosio mediante l'utilizzo di batteri in grado di metabolizzare la totalità del disaccaride. In questo modo si renderebbero accessibili i prodotti anche a persone intolleranti che potrebbero usufruire di tutti i valori nutrizionali del latte senza ricorrere a surrogati vegetali come il latte di soia. Il progetto prevede una fase di screening per trovare un biotipo in grado di portare avanti questo tipo di reazione ed una eventuale ingegnerizzazione genetica del ceppo per poterne migliorare le qualità, questo passaggio porterebbe a organismi geneticamente modificati con procedure di biologia molecolare o con passaggio orizzontale di geni tra biotipi.