Il progetto ‘’Distributore 2.0’’ si basa sulla dotazione alle scuole di un distributore automatico ecosostenibile di nuova generazione, alimentato da un impianto fotovoltaico. Un distributore che, nelle scuole porti lo studente ad avere una valida alternativa alle merende e bevande zuccherate. L’obiettivo è la sensibilizzazione degli studenti all’importanza di una dieta equilibrata, alla qualità dei prodotti italiani, ma soprattutto locali. La scelta di partire dalle scuole non è casuale, ma dettata dalla volontà di creare uno stimolo alla vita sana già in età adolescenziale. Un must di ‘’Distributore 2.0’’ è la riduzione al minimo degli sprechi e dei consumi, must che creerà una forte collaborazione tra fornitori

e il team di lavoro. La valorizzazione di prodotti Made in Italy e ‘’km 0’’, offrirà valide e salutari alternative ai ‘’Junk Food’’, che regnano indisturbati nei distributori odierni. La fornitura di prodotti ‘’glutenfree’’ darà la possibilità ai celia ci di poter usufruire del distributore. Fornendo al distributore prodotti acquistati dal mercato EQUO- Solidale, sarà possibile sensibilizzare gli studenti a prodotti nuovi, dando il proprio contributo e sostegno a realtà meno fortunate. Il progetto ‘’Dist

ributore Automatico 2.0’’ è strettamente legato ai grandi temi di ‘’Expo 2015’’: si migliora la

qualità della vita dello studente, aiutando inoltre persone meno abbienti e bambini malnutriti con specifiche collaborazioni.

Per non farci mangiare dal cibo il primo dovere è creare consapevolezza: non solo formare, ma INFORMARE. Cosa trovia

mo nei distributori automatici? Alto contenuto di: sodio, grassi saturi, zuccheri semplici, coloranti vari. ‘’Distributore 2.0’’ propone alternative, quali biscotti integrali, yougurt\yougurt da bere, frutta essiccata e succhi di frutta.

Scuole e uffici divorano energia a tutte le ore del giorno e della notte. Colpa dei tanti distributori automatici di bevande perennemente in funzione. Alimentando il distributore con pannelli fotovoltaici, sarà possibile garantire una minima o nulla spesa energetica durante l’anno scolastico e permetterà di vendere nel periodo estivo, la corrente prodotta e

inutilizzata, considerata la chiusura dei locali scolastici. L’energia elettrica venduta, permetterà quindi di rientrare più velocemente dalle spese iniziali. L’impianto fotovoltaico produce energia elettrica, riducendo e\o

annullando il fabbisogno di elettricità prelevata dalla rete, con una minima gestione e manutenzione. Se connesso alla rete elettrica, consente di utilizzare tutta l’energia generata e non immediatamente consumata, attraverso il servizio di ‘’scambio sul posto’’.