LB2F_053_Effetto miRNA sui processi metabolici animali

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Progetto presentato da: Massimiliano Beretta

 

La sicurezza alimentare è uno dei temi più affrontati dalle istituzioni appartenenti al settore agro-industriale durante gli ultimi trent'anni.

L'introduzione di alimenti transgenici nella dieta umana e animale è una realtà inevitabile, economicamente vantaggiosa ampiamente sfruttata in tutto il mondo e che sta prendendo piede nei paesi della Comunità Europea; nonostante i prodotti dell'ingegneria genetica siano ampiamente regolamentati e analizzati per verificarne la sicurezza prima della commercializzazione, i consumatori rivolgono sempre più spesso le loro perplessità alla cominità scientifica al fine di ottenere risposte riguardo il contenuto e gli effetti degli alimenti di cui fanno uso.
Negli ultimi cinque anni, grazie alle tecnologie di next generation sequencing, è stato possibile sequenziare decine di genomi delle piùsvariate specie e identificare in modo chiaro elementi chiave del trascrittoma vegetale, quali i microRNA (Fire e Mello, 1998), scoperti da poco più di un decennio, ma di estremo valore biologico poichè in grado di regolare numerosi processi metabolici vegetali, primari e secondari.
Attualmente, secondo gli studi del Dottor Zhang della Nanjing University of China, recentemente pubblicati sulla rivista Cell Research, è possibile che i
microRNA presenti all'interno degli alimenti attraversino intatti l'apparato digestivo e raggiungano il flusso sanguigno.
Sorge dunque spontanea una domanda: tali molecole sono in grado di influenzare l'espressione genica all'interno dell'organismo da cui vengono
introdotti così come nella specie da cui vengono generati? Lo scopo dello studio proposto tratta la possibilità di comprendere le ipotetiche interazioni
tra frammenti di microRNA potenzialmente contenuti all'interno di cibi, su cavie di laboratorio tramite l'uso dell'ingegneria genetica applicata ai
vegetali e agli animali.