LB4W_109_Depurare per alimentare

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Fatima Mudoni, Carola Demarchi, Arianna Agostini e Andrea De Donno

 

Mangiare è molto più che ingerire alimenti. Utilizzare l’acqua è molto più che aprire un rubinetto. Mangiare in maniera sana e utilizzare coscientemente l’acqua implica chiedersi da dove viene ciò che consumiamo, come è stato prodotto, in quali condizioni e perché paghiamo un determinato prezzo per averlo.
Nasce così l’idea di realizzare impianti in grado di ricreare un processo naturale in cui depurare le acque reflue, domestiche o agricole, e che sia allo stesso tempo luogo dove coltivare e produrre alimenti. I nostri impianti sfruttano il processo di depurazione naturale non solo per depurare le acque, ma anche per generare prodotti alimentari, grazie all’introduzione di particolari tecniche di coltivazione e di acquacoltura, e lo fanno ottimizzando le risorse e abbattendo costi e tempi di produzione.
Vogliamo quindi creare una realtà che sia in grado di progettare e realizzare questa tipologia di impianti, applicabili in ambito pubblico e privato.
Decidere di utilizzare i nostri impianti significa prendere coscienza delle nostre abitudini, significa poter decidere di accorciare le filiere, di limitare l’utilizzo dell’acqua potabile solo alle azioni strettamente necessarie, di coltivare senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, di incrementare i prodotti alimentari locali, di aumentare la produttività del proprio lavoro, di generare un guadagno economico e un miglioramento del benessere collettivo.