LB.13 017 ImmerseTrips

La mia idea parte da una lezione che ho seguito all’Università sul Community Based Tourism (CBT), e da lì ho iniziato a ragionare su come fare per migliorare la visibilità di alcune destinazioni (partendo da quella che è la mia città, Napoli) in quanto a mio avviso al giorno d’oggi il turismo è troppo incentrato su quelle che sono le caratteristiche più note di un posto, e troppo poco su quelle che sono le attrattività e le attività più caratteristiche genuine ed autentiche, e questo secondo me è sbagliato.

Per risolvere questo “GAP” ho pensato di proporre un “nuovo modo” di fare turismo a tutte quelle persone che amano immergersi totalmente in una località, curiosando nei posti più tipici e vivendo come una persona tipica del posto e non una turista.

Per questa ragione ho pensato ad una piattaforma che consiste nell’offrire un’esperienza autentica e immersiva nella cultura locale ai turisti che non vogliono fare il solito viaggio in un posto andando a visitare semplicemente le attrattive più famose.

In base all’esperienza che il turista vuole vivere viene “affidato” ad una famiglia locale che lo accompagnerà alla scoperta della città in un modo più unico che raro. Inoltre, la piattaforma aprirebbe un nuovo tipo di “lavoro” per le famiglie locali. La finalità è migliorare il turismo nelle città meno conosciute facendo leva su quello che è il CBT e con un approccio sostenibile e soprattutto familiare.

L’utilità sociale l’innovazione della piattaforma si basa prima di tutto sul fatto che darebbe la possibilità alle famiglie locali di apprezzare di più il turismo perché verrebbe visto come un fattore di “rendita”, darebbe spazio a gite che vengono fatte anche in periodi di bassa stagione quindi senza creare sovraccarico nel luogo in questione, e innovativo perché è un modo unico di fare turismo sentendosi come a casa.