LB.13 015 L.E.A.F
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Essendo parti dell’ecosistema produttivo rurale come veterinario, ingegnere ambientale e come proprietari di aziende agricole, viviamo in prima persona le difficoltà del settore agricolo nelle aree marginali. Cercando soluzioni adatte alle sfide che i territori come quello appenninico presentano non ne abbiamo trovato una che permettesse di gestire al meglio le attività connesse all’allevamento estensivo di animali, una delle maggiori fonti di sostentamento per chi vive queste realtà, e per valorizzarne la produzione in maniera sostenibile. Per questo abbiamo deciso di sviluppare un sistema basato su stazioni IoT modulari e a basso costo, posizionate direttamente in campo per permettere di identificare e tracciarne comportamento e stato di salute degli animali allevati in aree marginali. Le informazioni raccolte vengono elaborate dalla nostra intelligenza artificiale sia per assistere l’allevatore nel prendere decisioni sanitarie e gestionali, sia per avvicinare i consumatori ai prodotti montani di alta qualità. Questo permette non solo di ridurre l’impatto ambientale della produzione, ma addirittura facilita la transizione dei pascoli a “Carbon Sink” (aree di stoccaggio di co2). A livello sociale, migliori tracciabilità e trasparenza permettono agli agricoltori di vendere i loro prodotti direttamente al consumatore, valorizzando le pratiche implementate tramite trasparenza digitale. Questo favorisce un prezzo equo per il loro prodotto e per il loro impegno, un aspetto chiave per la sostenibilità economica delle comunità montane dipendenti da queste produzioni. Da quanto siamo partiti con l’idea a Novembre 2019 ci siamo impegnati principalmente nella ricerca e sviluppo dei sistemi innovativi coinvolti. Siamo riusciti a condurre 3 prove in campo con diverse specie tra il 2020 e il 2022 e ci stiamo preparando a lanciare un trial completo in più di 10 aziende partner locali.
Our idea was originated by the shared experience of both founders while working with extensive farms in marginal areas. As one of the founders is a farm owner, and the other is aveterinarian, we had a direct first-hand impression of the difficulties in the sector, and we struggled to find existing suitable solutions. This is how our idea for digitalized farm management assistance was born. L.E.A.F is composed of a field IoT station that collects data regarding the behavior of each individual animal. This station is supported by an AI which is able to elaborate the data both into management decision making support for the farmer as well as traceability and transparency system for the end customer. The improved farm management allows not only the reduction of farm inputs and pharmaceutical use, but it also facilitates the transition of pastures into a permanent carbon storage sink. The traceability of the product on the other hand facilitates the contact between consumers and farmers following the Farm-to-Fork frame, and allows farmers to obtain fair price for their quality products. This is a crucial aspect for the economic sustainability of rural communities and social networks in marginal areas which rely on primary production. Since our incorporation, in November 2019 we were predominantly occupied with R&D aspects of our solution launching several field trials. These trials took place in 2020-2022 and covered several farms across the Apennine mountains, with the upcoming complete trial for our pre-industrial system being planned for this spring. We were able to focus on the R&D aspects thanks to funds obtained in a series of startup competitions (110,000 euros in 16 competitions)