LB.12.044W_MY.co.PANEL

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Chiara Dognini, Brescia

L’idea nasce dall’interesse per ricerche innovative su come la natura possa fornire all’uomo gli strumenti salvifici per risolvere le problematiche indotte dall’uso indiscriminato delle risorse ambientali.

Il progetto consiste nella realizzazione di pannelli per l’isolamento termico e acustico per l’edilizia, nel rispetto della transizione ecologica. Infatti, la materia prima di cui sono realizzati i pannelli li classifica come biomateriali, nello specifico composti da microrganismi e scarti del ‘verde pubblico’, il cosiddetto «ammendante vegetale semplice non compostato» (AVSNC).

Fra i microrganismi che attivano “tecnologie naturali”, quelle del micelio possono trasformare l’AVSNC in prodotti per l’edilizia. Questo biomateriale innovativo, poco conosciuto e realizzato da una ristretta nicchia di aziende, presenta delle caratteristiche meccaniche simili ai polimeri plastici. Il valore aggiunto dei biomateriali a base di micelio è di essere un prodotto biologico che riutilizza gli scarti naturali, inserendosi in un ciclo produttivo a bassi costi e bassi consumi energetici.

Le finalità che si intendono perseguire sono: l’utilizzo di scarti come risorsa in un’ottica di economia circolare; produzione di materiali biodegradabili; la promozione di filiere produttive green da incentivare nell’edilizia, al momento in deficit di materie prime; la sensibilizzazione dell’utente verso materiali rispettosi del patrimonio ambientale.

In conformità alla legislazione deliberata dal Parlamento in materia di tutela dell’ambiente (Art. 9), l’utente è indirizzato a utilizzare materiali che lo svincolino dalle dinamiche di consumo ordinarie e a dare un contributo ai processi di transizione ecologica.

Le ricerche sull’utilizzo di microrganismi per il recupero di rifiuti sono già state da noi sperimentate per la partecipazione a un concorso per giovani imprenditori, bandito dalla Fondazione Alamo 2020. Per tale occasione si era progettato un imballaggio per alimenti, che vinse il primo premio.

The idea stems from the interest in innovative research on how nature can provide man with the salvific tools to solve the problems caused by the indiscriminate use of environmental resources.

The project consists of the realization of thermal-acoustic insulation panels for buildings, in compliance with the ecological transition. In fact, the raw materials from which the panels are made of classifies them as biomaterials, specifically composed of microorganisms and waste from the ‘public green’, the so-called “simple non-composted vegetable soil improver” (AVSNC).

Among the microorganisms that activate “natural technologies”, those provided by mycelium can transform AVSNC into building products. This innovative biomaterial, still little known and produced only by a small niche of companies, has mechanical characteristics similar to plastic polymers. The added value of mycelium-based biomaterials is to be an organic product that reuses natural waste, embracing a production cycle at low costs and low energy consumption.

The aims to be pursued are: the use of waste as a resource in a circular economy perspective; production of biodegradable materials; the promotion of green production chains to be encouraged in construction, currently lacking in raw materials; raising awareness of the user towards materials that respect environmental heritage.

In accordance with the legislation approved by Parliament on environmental protection (Article 9), the user is directed to choose materials that differ from ordinary consumption dynamics and that contribute to the ecological transition processes. Research on the use of microorganisms for waste recovery has already been tested by us through our participation in a competition for young entrepreneurs, launched by the Alamo 2020 Foundation. for this occasion, rather than thermal and acoustic insulation material we investigated the use of microorganisms in the creation of food packaging. The project won first prize.