LB8P_034_La bussola dello studente

Progetto proposto da Francesca Brandolin

L´obiettivo di questo programma nella versione italiana (quella originale finlandese ha già ottenuto risultati incoraggianti) è di migliorare la qualità della vita, ottimizzare la risposta allo stress quotidiano, fare prevenzione e favorire il benessere psicologico.  Sarebbe interessante, adattandolo alle necessità, renderlo fruibile dalla vasta popolazione studentesca italiana sostenendone il miglior percorso per la realizzazione personale e professionale. Il progetto si fonda sui principi dell´Acceptance and Commitment Therapy, uno dei più recenti e investigati approcci psicologici nell´area cognitivo comportamentale: il fine principale è fornire una nuova prospettiva mentale basata su valori ideali piuttosto che su obiettivi da raggiungere ed una visione più aperta per gestire in maniera ottimale il vissuto quotidiano, sia esso positivo o negativo. Quante volte sentiamo parlare di stress, esaurimento o di un generale malessere che sembrano governare le nostre esperienze e relazioni? Per quale motivo dovremmo continuare a ignorarne i segnali e vivere in questo modo fino a subirne conseguenze gravi o patologiche? La salute psichica in Italia è ancora vista come una specie di tabù, non dovremmo parlarne od occuparcene finché la situazione non risulti grave abbastanza ed anche allora l’argomento è spesso volutamente evitato. Per questo motivo sarebbe importante partire dalle giovani generazioni e cercare di cambiare questa corrente di pensiero per prenderci maggiore cura di noi stessi sia psicologicamente che fisicamente. Gli studenti universitari di oggi sono i futuri lavoratori e attori del domani e dovremmo poter essere in grado di offrir loro gli strumenti per realizzarsi al meglio. Questo protocollo vuole fornire un supporto di auto aiuto online e di confronto con un “coach del benessere” su come identificare i propri valori, pianificare azioni concrete e adottare strategie che possano perfezionare la consapevolezza e la gestione dei propri pensieri, emozioni e sentimenti in modo da accrescere la flessibilità psicologica ed incoraggiare una visione diversa e più soddisfacente del proprio futuro. Ciò si realizzerebbe per mezzo di un sito internet interattivo, con un programma articolato su cinque settimane che include esercizi di riflessione, video e tracce audio, oltre ad alcuni incontri in video-conferenza con un supervisore personale. In questo caso l’utilizzo di internet incoraggia a prendersi cura di sé e di ciò che riteniamo importante e non porta a conformarsi agli standard e alla falsa apparenza di benessere del mondo digitale.  Si potrebbe anche realizzare un’app per smartphone che aiuti a restare sulla rotta indicata dalla bussola nella giusta direzione per una vita migliore. Secondo la disponibilità delle sedi universitarie si potrebbero anche svolgere sessioni in piccoli gruppi per ognuna delle cinque settimane previste dal percorso e far confrontare gli studenti con i loro pari che stanno affrontando gli stessi problemi. C’è molto che possiamo migliorare nella nostra vita quotidiana per evitare che assuma connotazioni patologiche: dovremmo ricordare di prenderci cura della nostra salute psicologica come e forse meglio di quanto facciamo per quella fisica.

 

The aim of this program in its Italian version (the Finnish one obtained already promising results) is to improve the quality of life, optimize the reaction to daily stress, make prevention and promote psychological wellness. It would be interesting, when adapted to the necessities, making it available to the broad student population in Italy sustaining a better path for their personal and professional realization. This project is based on Acceptance and Commitment Therapy principles, one of the newest and most investigated psychological approach within the cognitive behavioral area: the main target is to provide a new mental perspective based on values instead of mere objectives to reach and a more open minded vision to manage daily life optimally, beside positive or negative happenings. How many times it happens to hear talking about stress, exhaustion or a general uneasiness that seem to rule over our experiences and relationships? Why should we keep ignoring signals and just go on until consequences get serious or even pathologic? Psychological health in Italy in still seen as some sort of taboo, we should not talk or care about until it is compromised and even then the topic is often willingly avoided. For this reason it would be valuable to start from the youngest generations to try and change this way of thinking and care for ourselves physically and psychologically. Today university students´ are the future workers and protagonist of tomorrow and we should be able to offer them tools for a proper realization. This protocol wants to provide an online self-help support and confrontation with a “well-being coach” on how to identify own values, plan concrete actions and adopt strategies that can perfect awareness and managing of own thoughts, emotions and feelings to enhance psychological flexibility and foster a diverse and more satisfying vision of the future. This would be possible through an interactive website, with a path to follow designed to last five weeks which includes reflection exercises, videos and audio tracks, along with some meetings on video-calls with a personal supervisor. In this case using internet encourages in taking care of yourself and what matters to you and doesn´t ask to conform to the standards and fake appearances of well-being in the digital world. It would be possible to integrate in the program a smartphone app that helps staying on the track provided by the compass in the correct direction leading to a better life. Depending on the availability of the University premises it would be possible to conduct sessions in small groups for each one of the five weeks in the program and let the student confront with their peers that are dealing with the same problems. There is so much that we can improve in our daily life to avoid taking on pathological dimensions: we should always remember to take care of our mental health as if, and maybe even better, we do for our physical one.