LB9P_008_TOYS THERAPY
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
di Alessandro Del Bravo, Leonardo Alfonsi
Il progetto Toys Therapy vuole affrontare il problema delle liste di attesa per l’accesso ai trattamenti riabilitativi per i minori. Le richieste di presa in carico riabilitativa sono moltissime ma la possibilità di risposta del sistema sanitario a questo bisogno è limitato. La grande discordanza tra la domanda e l’offerta porta alla formazione delle liste di attesa. Ma quando viene individuato un problema, l’intervento tempestivo è fondamentale, poiché intraprendere in ritardo un percorso riabilitativo può pregiudicare il futuro sviluppo del bambino. Se le terapie vengono rimandate a causa delle liste di attesa, il quadro clinico peggiora e le necessità riabilitative del bambino diventeranno superiori, sia come impegno che come durata. Di conseguenza, l’unica alternativa per la famiglia del bambino è quella di ricorrere alla terapia privata, se ne ha la possibilità. L’idea di Toys Therapy è quella di realizzare giochi terapeutici e interattivi attraverso il Physical Computing. Ogni gioco sarà calibrato sulle diverse disabilità (laddove sarà possibile) con la possibilità di un riscontro online per verificare i risultati conseguiti e capire in che modo procedere con la terapia. È fondamentale dichiarare che l’idea non ha l’obiettivo di abbattere le liste di attesa né di sostituirsi al progetto riabilitativo (potrebbe essere pericolosamente riduttivo). Ha invece il fine principale di supportare i bambini e le famiglie durante l’attesa dell’inizio della terapia attraverso giochi stimolanti che permettono l’esercizio pratico. Il progetto ha partecipato alla StartCup Lazio 2018 arrivando tra i 10 progetti finalisti ed il primo prototipo sviluppato, di nome The Write Way (indicato per i bambini che presentano problemi di disgrafia), è stato esposto alla Maker Faire di Roma 2018 presso lo stand dell’ADI.
Toys Therapy wants to be a possible solution to the endless waiting list problem, for children’s rehabilitation therapy. Our National Health System receives far too many requests for its actual availability. The great gap between demand and offer causes long and endless waiting lists. However, we know that a prompt action is fundamental whenever a problem is diagnosed, and any delay in the rehabilitation path might compromise the child’s future development. If the therapies are delayed because of a waiting list, the clinical picture can worsen and the child will require longer and more demanding treatments. Therefore, the parents usually have only one alternative to this situation: contact a private institution, if they can afford it. Toys Therapy’s mission is to create therapeutic and interactive games by using Physical Computing. Every game will be designed for a specific disability (wherever it is possible). Moreover, each game will be monitored online in order to verify the results and program or adjust the following steps. We must underline, that the project’s aim is not to eliminate any waiting list or replace any rehabilitation program. This would be dangerously reductive. The project can become a valid support for families and patients during the “gap” period by actively stimulating the children.
The project was among the 10 finalists in the StartCup Lazio 2018, while the first prototype called The Write Way – for children with Dysgraphia Deficiency – was presented at the ADI stand at the 2018 Rome Maker Faire.