LB3P_141_Unità abitative che comportino il minor impatto possibile a livello ambientale

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Silvia Crosara

 

L’idea progettuale parte dall’esigenza di costruire delle unità abitative che comportino il minor impatto possibile a livello ambientale, quindi con l’uso di tecniche e tecnologie costruttive volte all’impiego di energie rinnovabili, con attenzione alle possibilità di recupero e riutilizzo delle risorse.La singola unità sarà realizzata mediante un involucro prefabbricato con struttura in legno antisismica e pareti in fibre di legno, con particolare riguardo all’isolamento termico, teso a coibentare al massimo i volumi interni rispetto all’ambiente esterno, così da ottenere un grado di benessere elevato, nonché un notevole risparmio a livello di consumi per la climatizzazione.L’installazione di pannelli solari fotovoltaici per circa 30mq integrati in una falda del tetto, assicurano una resa medi di 3 Kwp che, collegati in rete, in linea di massima sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di una famiglia media.Il montaggio di pannelli solari termici con la tecnologia del sottovuoto, abbinati ad un serbatoio di accumulo per l’acqua calda di circa 800 l di capacità, assicura la disponibilità di acqua calda sanitaria per l’uso quotidiano.La climatizzazione è prevista mediante pompa di calore con inverter, così da espletare la funzione sia estiva che invernale, alimentata mediante sonda geotermica.Le unità abitative saranno fornite di impianto di ricambio dell’aria forzato, con scambiatore per il recupero del caldo/fresco interni.Nell’area esterna sono previsti serbatoi di adeguata capacità, all’incirca 8 mc, per il recupero delle acque meteoriche, utilizzabili per l’irrigazione del giardino e dell’orto previsto per ciascuna unità, così da incentivare l’autoproduzione di ortaggi per il consumo domestico. L’acqua meteorica andrà pure ad alimentare un serbatoio apposito per il riempimento delle cassette di cacciata dei wc.Sarà prevista la costruzione di una fossa per il compostaggio dei rifiuto domestici organici, così da fornire anche un fertilizzante naturale da utilizzare nella gestione dell’orto di casa.Le tecnologie previste per l’intervento di cui sopra sono tutte presenti nel mercato, ampiamente collaudate ed affidabili: unite nell’utilizzo congiunto rendono il fabbisogno energetico dell’abitazione ridotto al minimo, con una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e con grande risparmio per l’utilizzatore a livello di consumi.Per quanto riguarda i costi dell’intervento, da analisi di mercato si è appurato che essi superano la spesa per un intervento cosiddetto tradizionale di circa il 15/20%, quindi, da un costo medio unitario di costruzione di €1.600,00./mq, si arriva a 1.9000,00.€/mq.Tenuto conto del risparmio realizzabile per la notevole riduzione dei consumi, si è calcolato ti poter ammortizzare la differenza di costo iniziale nell’arco di 7/9 anni. Poi si tradurrà in risparmio/guadagno quotidiano.