Il riscaldamento globale è una problematica sempre più approfondita da parte della comunità mondiale diventando oggetto di studi approfonditi da parte della comunità scientifica che mirano alla salvaguardia dell’ambiente: con le fermentazioni vinarie ogni anno in Italia viene liberata una quantità di CO2 che può essere stimata intorno alle 450.000 tonnellate. D’altro canto però la richiesta di questo gas da parte di diversi comparti produttivi ha portato all’esaurimento delle secolari scorte sotterranee e alla produzione attraverso altre fondi: E-CO2 mira alla riduzione dell’emissione ambientale di CO2, captandola e purificandola restituendole l’importante valore di risorsa e rendendola disponibile al mercato.

In parallelo al recupero che ha visto la partecipazione della multinazionale dei gas tecnici Air Liquide, è stata interessata al progetto Algain Energy srl, azienda Veronese per la creazione di antiossidanti ad uso alimentare e mangimistico da bio-alghe che ha permesso di valutare sul campo uno degli utilizzi della CO2.
Non meno importante è stato lo studio portato avanti sugli “scarti” di purificazione che hanno permesso di delineare per diversi vini un profilo aromatico delle molecole perse durante la fermentazione: questi aromi, tutti importanti possono essere recuperati dando ulteriore valore al progetto.