LB6P_023_Green awareness badge
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
Progetto proposto da Mirko Duradoni
Le Collective Awareness Platforms sono considerate attualmente uno dei metodi più promettenti per sbloccare il grande potenziale sociale insito nelle nuove tecnologie. Difatti le opportunità senza precedenti offerte dalle Information and Communication Technology possono essere utilizzate efficacemente per promuovere l’azione umana a favore del benessere sociale. L’idea del progetto “Green Awareness Badge” è quella perciò di strutturare un contesto virtuale, facendo riferimento per il suo sviluppo al modeling psicosociale, ai modelli cognitivi e all’Internet of things (i.e., estensione di Internet al mondo degli oggetti), in cui questa modalità partecipativa possa massimizzare la propria efficacia, rendendo i comportamenti prosociali, come quello della riduzione del consumo energetico, più frequenti e di maggiore ampiezza. La piattaforma sviluppata, consultabile online attraverso vari dispositivi (e.g., smartphone, tablet, personal computer), avrà lo scopo innanzitutto di rendere gli individui maggiormente consapevoli del proprio consumo energetico domestico, nonché della spesa ad esso connessa, e darà loro la possibilità di ottenere vantaggi sia in relazione al comportamento di risparmio energetico della singola unità abitativa, che di quello della comunità più ampia (i.e., isolato o frazione cittadina). Questi saranno da concordare in dettaglio con l’ente erogatore di energia presente sul territorio, il quale comunque si impegnerà a garantire l’accesso a nuovi piani tariffari agevolati in relazione al livello di consumo energetico ottenuto sia dalle famiglie che dalla zona abitativa più estesa. Tali vantaggi dovranno essere calibrati in modo tale da rendere maggiormente appetibili quelli relativi al comportamento della comunità territoriale estesa, senza tuttavia sminuire quelli connessi al comportamento del singolo nucleo familiare. Permettere infatti agli individui di guadagnare una reputazione all’interno di un sistema motiva i comportamenti prosociali (Nowak & Sigmund, 1998; Ohtsuki & Iwasa, 2004). La piattaforma, grazie proprio a questo sistema, renderà maggiormente saliente l’appartenenza al proprio gruppo territoriale, innescando tra questi una competizione virtuosa circa la riduzione del dispendio energetico. La piattaforma darà in aggiunta la possibilità alle persone di poter simulare un nuovo comportamento di consumo, ad esempio inserendo nuovi dati circa la durata dell’utilizzo giornaliero di un dato elettrodomestico, e di poter vedere eventuali cambiamenti circa il proprio status (i.e., reputazione) e i vantaggi ad esso connesso. Il progetto ha inoltre natura incrementale. In fasi successive a quella finora illustrata sarà possibile sviluppare una più efficace integrazione fra i device(e.g., elettrodomestici) e la piattaforma rendendo i primi capaci di comunicare con quest’ultima e perciò rendendo possibile la rilevazione diretta del consumo energetico, nonché la programmazione tramite questa del loro utilizzo.