LB2F_106_SMEU – Stazione Multifunzionale Ecologica Urbana

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto presentato da: Tommaso Gavazza

 

Si tratta di un piccolo container che accomuna al suo interno diverse funzioni. Quella principale è di utilizzare metano che, convertito in idrogeno, alimenta una SOFC (Solid Oxide Fuel Cell) per produrre energia elettrica e calore. La funzione secondaria è quella di stoccare in pressione una parte dell’idrogeno prodotta per il rifornimento di veicoli innovativi.

La conversione del metano avviene in un reformer. Si vuole realizzare un componente selettivo che permetta di inviare l’idrogeno da un lato alla SOFC e dall’altro ad un’unità di compressione per lo stoccaggio.

L’aspetto davvero innovativo sta nell’unire una tecnologia scarsamente diffusa, e che in pochi avranno interesse a diffondere nel futuro, ad una soluzione più matura che permette di aumentare l’efficienza energetica degli edifici. Da notare che ciò permette di stoccare solo la quantità di gas strettamente necessaria alle richieste del mercato. Non si tratta di realizzare un grosso e costoso impianto avente la necessità di funzionare a regimi elevati.

Realizzando punti di rifornimento distribuiti in modo capillare, che in sostanza utilizzano l’infrastruttura esistente per la distribuzione del metano, si permetterà alla collettività di optare per l’acquisto di veicoli a idrogeno. In città i benefici della mancata emissione di inquinanti sarebbero molteplici: aria più pulita, maggiore vivibilità, eccetera.

L’utilizzo del metano nelle SOFC comporta concentrazioni bassissime di sostanze inquinanti e un’alta efficienza di conversione.

La generazione distribuita di elettricità consente di bilanciare il carico della rete. Inoltre la cogenerazione (generazione simultanea di elettricità e calore) permette di sfruttare al meglio il potenziale del combustibile riducendo il consumo di fonti fossili. Questa soluzione comporta notevoli risparmi sull’acquisto dell’energia.

Tramite interventi energeticamente virtuosi si incentiva la diffusione della mobilità alternativa in città.

Si tratta di un’idea che unisce diversi temi toccati durante i miei studi in Ingegneria Energetica e approfonditi per interesse personale: SOFC, generazione distribuita, auto a idrogeno, sistemi di accumulo.