Il raggiungimento dell’eco-sostenibilità delle città è la sfida del terzo millennio: poter vivere in un contesto urbano che sia in grado di coesistere in modo virtuoso e rispettoso dell’ambiente naturale deve essere l’obiettivo di tutti coloro che concorrono alla progettazione e alla gestione delle città. Per questi motivi è essenziale avvalersi di uno strumento in grado di valutare in modo obiettivo e condiviso il grado di eco-sostenibilità degli ambienti urbani. Uno strumento che deve essere, allo stesso tempo: - completo, per affrontare tutti i temi che la definizione di eco-sostenibilità rappresenta; - rapido, per giungere in breve tempo alla valutazione; - semplice, in modo da non precluderne l’uso anche da parte di chi non è esperto del settore. Queste riflessioni, rafforzate dall’aver partecipato al team che si è occupato della stesura di alcuni Prerequisiti e Crediti del protocollo GBC Quartieri, in via di pubblicazione nella sua stesura definitiva, hanno portato a intraprendere un lavoro di ricerca finalizzato alla redazione di una tesi sperimentale rivolta all’ottimizzazione del protocollo GBC Quartieri per la valutazione di progetti preliminari di nuove urbanizzazioni e di agglomerati urbani esistenti. La possibilità di valutare contesti già costruiti è fondamentale: solo in questo modo, infatti, è possibile effettuare delle autoanalisi degli ambienti urbani che si hanno in gestione per prevedere e predisporre gli accorgimenti da attuare al fine di migliorare il loro livello di eco-sostenibilità. Tutte le buone pratiche che devono essere intraprese per il raggiungimento dell’eco-sostenibilità in un ambiente urbano sono state, quindi, raccolte per formare un breve manuale: l’Assessment Smart&Small. L’Assessment Smart&Small, una volta definita la sua redazione, è stato sottoposto a tre casi studio individuati nel territorio del Comune di Comacchio per testarne l’affidabilità e verificarne l’applicabilità anche ad altri contesti urbani.