L’ispirazione per questo progetto è nata proprio dalle parole chiave poste alla base del tema Expo 2015: CIBO, ENERGIA, PIANETA e VITA. Dopo una lunga analisi di tutti gli aspetti in grado di legare questi importanti temi si è scelto come minimo comune multiplo per queste quattro parole la parola risparmio energetico. Il progresso tecnologico ottenuto negli anni ha permesso all’essere umano di soddisfare quasi tutti i propri bisogni raggiungendo una condizione di benessere ottimale, ma spesso il raggiungimento di questa condizione può avvenire a scapito di ingenti risorse impiegate e di un elevato impatto ambientale. Il compito delle nuove generazioni consiste nel far permanere questa condizione di benessere, riducendo lo sfruttamento delle risorse impiegate e l’impatto che le attività antropiche hanno sull’ambiente, aumentando peraltro l’impiego di fonti di natura rinnovabile. Per tali ragioni si è pensato di progettare un sistema in grado di sfruttare la radiazione solare per la produzione di energia termica, tramite l’impiego di un impianto fortemente integrato nella struttura edilizia. Il sistema in analisi, AQVAGLASS, è costituto da una versione innovativa dei collettori solari, che vengono installati in sostituzione delle vetrate strutturali sfruttando l’enorme superficie messa a disposizione dagli edifici. Questa tecnologia riesce ha racchiudere in se tre diverse esigenze, quella estetica, quella strutturale e lo sfruttamento di energia rinnovabile. AQVAGLASS è stato realizzato ponendo come obiettivi la diminuzione dell’impiego di fonti fossili e la diminuzione di emissioni in ambiente; rispettando pienamente quelli che sono gli obiettivi energetici fissati dalla comunità europea e da raggiungere entro il 2020, la così detta 20/20/20.