Il progetto CASSIOPEA (Concentration And Spectral-Splitting Innovation On Photovoltaic Energy Applications) si propone di migliorare le prestazioni di conversione della radiazione elettromagnetica in energia elettrica, tramite conversione fotovoltaica, rispetto agli attuali standard. La tecnologia si basa su due principi fondamentali: la concentrazione e la separazione spettrale della radiazione che verrà indirizzata verso celle solari diversificate. Entrambi consentono un utilizzo più efficace della luce incidente, innalzando l'efficienza di conversione fino a un limite teorico del 63%. Ciò si tramuta nella possibilità, dimensionando opportunamente il sistema in base alle condizioni a contorno, di soddisfare in buona parte o addirittura completamente il fabbisogno domestico medio di una famiglia italiana (raggiungendo il cosiddetto autoconsumo). CASSIOPEA di presenterà ai suoi clienti come un dispositivo dalle dimensioni contenute, tale da poter essere installato su balconi o tetti (come vengono attualmente posizionate le parabole satellitari) senza creare ingombri fastidiosi. Elementi distintivi del dispositivo sono l'utilizzo di celle fotovoltaiche commercialmente disponibili, elementi ottici economici (nonimaging optics), una semplice disposizione geometrica delle componenti ed un numero ridotto delle stesse, in modo da ridurre le perdite interne. Tutti questi elementi contribuiscono ad abbassare il costo per kWh prodotto rispetto agli attuali standard, rendendo il sistema competitivo commercialmente. Inoltre, la generazione in loco consente di abbattere totalmente le perdite dovute alla trasmissione della rete elettrica nazionale, le quali si aggirano, secondo TERNA, attorno al 6%. Il mercato di interesse del dispositivo sarà quello del fotovoltaico domestico, nel quale il segmento urbano è ben lontano dall'essere sfruttato a causa dei ridotti spazi liberi disponibili.