LB1P_005_Villaggio ecosostenibile e mobilità ZEV
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
Progetto proposto da: Fabiana Calenne
’idea progettuale prevede la progettazione di uno o più edifici che formeranno un “villaggio ecosostenibile” per ospitare il forte aumento demografico della popolazione durante l’Expo 2015 a Milano. Il Villaggio è pensato e strutturato in modo da raggiungere un notevole livello di integrazione impiantistica sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo e possa prevedere l’uso di fonti energetiche alternative (fotovoltaico e/o eolico), un controllo dei consumi che porta alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Gli edifici risultano perciò completi e esaustivi sia dal punto di vista tecnologico che da quello della sostenibilità ambientale, nel rispetto delle norme vigenti del Decreto Legislativo n˚311 riguardo il sistema di Certificazione Energetica per gli edifici.
Tutto ciò è pensato per integrare nel villaggio ecosostenibile anche un servizio car-sharing centralizzato formato da una flotta adeguatamente dimensionata di veicoli elettrici ad hoc, pensata per brevi e medie percorrenze, connessa con un’adeguata infrastruttura di ricarica finalizzata alla realizzazione pratica di un sistema di mobilità sostenibile e condiviso.
Benefici per la città
1. Riduzione della CO2 emessa dal traffico veicolare
Al fine si stimare in maniera più verosimile possibile la quantità di CO2 emessa dall’aumento del traffico veicolare indotto per l’esposizione EXPO 2015, introduciamo di seguito tutta una seria di ipotesi necessarie ad implementare dei calcoli di massima e, nello specifico:
• 7.000 auto al giorno – Tale valore si riferisce alla media ponderata tra gli accessi previsti nei giorni feriali (circa 6.000) e quelli festivi (circa 10.000);
• 360 giorni – Il numero di giorni di apertura della fiera in un intero anno solare;
•0,800 km – La distanza percorsa mediamente dagli utenti in transito, in ingresso e in uscita, all’interno della fiera;
• 130 gCO2/km – Il limite di emissioni medio imposto come standard internazionale per tutti i veicoli termici a partire dal 2015;
Semplicemente moltiplicando tra loro i termini sopra riportati, si ottiene un valore equivalente di CO2 emessa in atmosfera pari a circa 262 ton/anno.
Il valore sopra ricavato, stimato con approssimazioni più verosimili possibile, può essere considerato come il contributo dovuto all’aumento del traffico veicolare imputabile.
Al fine di valutare le quote di compensazione della CO2 risparmiata a seguito della creazione di uno o più villaggi ecosostenibili, analizziamo per step successivi le varie idee che potrebbero essere vincenti per creare un sistema ecosostenibile:
• Impiantare 1001 piante a seguito della verifica della normativa vigente le quali comporterebbero un assorbimento medio annuale a regime di CO2 pari a circa 45 ton garantendo, quindi, un abbattimento percentuale riferito al totale emesso del 17%;
• Creare impianti FV distribuiti, dimensionati in modo da soddisfare le attuali normative ambientali. Con una potenza totale FV pari ad esempio a circa 100,00 kWp si garantirebbero un risparmio di CO2 emessa in atmosfera pari a circa 83 ton e, quindi, un abbattimento percentuale riferito al totale emesso del 32%;
• Creare pensiline FV coperte per la ricarica dei veicoli elettrici. Se ad esempio si costruisse un numero minimo di 95 posti coperti ed una potenza FV corrispondente di circa 200,00 kWp, garantirebbe un risparmio di CO2 emessa in atmosfera pari a circa 164 ton e, quindi, un abbattimento percentuale riferito al totale emesso del 64%.
Come facilmente verificabile, sommando le percentuali sopra riportate si ottiene un valore di riduzione pari al 113%.
Ovviamente, i valori sopra calcolati sono frutto di tutta una serie di credibili approssimazioni e, dunque, devono essere prese come ordine di grandezza.
2. Miglioramento degli immobili e degli impianti
Possiamo verosimilmente affermare che, grazie all’impiego dei criteri di bioedilizia e di innovazione degli impianti da introdurre nel villaggio a parità di consumi si avrà un drastico risparmio in termini di emissioni inquinanti, stimabile mediamente attorno al 50-60%.
3. Effetti sulla cultura ambientalista locale
Grande importanza all’idea progettuale dovrebbe essere data all’enorme potenzialità che esso stesso potrebbe offrire al miglioramento della cultura ambientalista locale.
Tutti gli spunti sopraesposti (cfr. Mobilità sostenibile, impianti innovativi tecnologici, bioedilizia.. ) porterebbero il nascente EXPO 2015 in una condizione di leadership non solo territoriale, ma anche nazionale relativamente ai temi trattati di tutela ambientale e mobilità sostenibile e potrebbe essere un progetto pilota per futuri progetti legati alla tutela ambientale.
4. Riduzione del traffico veicolare urbano e sistema TPL – trasporo pubblico locale
L’idea progettuale prevede la creazione di un sistema di mobilità sostenibile attraverso l’introduzione di veicoli elettrici ZEV (Zero Emission Vehicle) con adeguate infrastruttura di ricarica da posizionare in punti strategici all’interno del Villaggio ecosostenibile pensato essere nelle vicinanze dell’EXPO, oppure propriamente all’interno dell’ Esposizione Universale in quanto pensato con veicoli elettrici e quindi facilmente transitabili anche all’interno di un centro chiuso. Questo sistema proposto potrebbe integrare il servizio di trasporto pubblico locale nel transito dei turisti e/o lavoratori dal centro città o dalle strutture ricettive verso le aree dell’EXPO 2015 e/o fungere da servizio di car sharing per i trasporti spot, riducendo drasticamente il traffico veicolare urbano.
5. Sensibilizzazione e formazione
Vista la centralità del problema legato ai trasporti – in ingresso e in uscita – dal centro di esposizione EXPO 2015, si potrebbe pensare ad azioni di marketing territoriale mirate alla creazione di una maggiore attenzione degli utenti ad aspetti ambientali legati all’impiego intelligente delle risorse applicate alla mobilità sostenibile mediante tutta una serie di eventi come, ad esempio:
• Convegni e seminari aperti al pubblico, tenuti da esperti tecnici del settore, agevolati grazie alla partnership con enti locali di promozione ambientale ed enti di ricerca istituzionali (cfr. ENEA, Polo Mobilità Sostenibile, ecc…).
• Giornate di incentivazione alla mobilità sostenibile in cui si elargiscono agevolazioni particolari (cfr. sconti, ingressi gratuiti, ecc…) a tutti coloro che raggiungeranno il centro Expo 2015 a bordo di veicolielettrici.
Aspetti innovativi e originalità
L’idea progettuale può definirsi un’idea di sistema nella quale si concentrano più realtà, dalla costruzione di edifici altamente tecnologici e comunque auto sostenibili alla creazione di un sistema di mobilità territoriale sostenibile perché pensato con l’introduzione di veicoli a impatto ambientale nullo.