LB1P_009_City car ecologica MISURA
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
Progetto proposto da: Alessandro Iacona
MISURA: “l’auto a misura d’uomo nata per la città, ma costruita intorno a te”.
Dal traffico delle nostre città, dove il tempo coincide sempre più spesso con lo spazio, nasce “MISURA” l’auto che in soli 3 metri di lunghezza (meno 20% rispetto alle citycar più vendute) offre, nel pieno rispetto dell’ambiente, l’abitabilità delle più comuni utilitarie, senza rinunciare ad un comodo portabagagli, conciliando confort, versatilità e dimensioni ridotte in un'unica, valida soluzione alternativa alle auto oggi in commercio.
“Più spazio dentro e fuori, più tempo per te e per gli altri”.
I benefici per la città sono garantiti dalla risposta ad un bisogno sia sociale che individuale:
- Bisogno sociale di mezzi di trasporto che garantendo la piena autonomia individuale non intasino il traffico cittadino, e che dando un impulso all’economia e al mercato, nel rispetto dell’ambiente, garantiscano investimenti e mobilità ecosostenibile.
- Bisogno individuale di un auto che possa essere acquistata come primo mezzo di trasporto rappresentando non un compromesso ma una soluzione unica alle necessità della famiglia:
• abitacolo confortevole per 4 adulti (famiglia);
• ampio bagagliaio (4 valigie da viaggio / borse della spesa);
• dimensioni compatte (parcheggio / traffico);
• prezzo d’acquisto e costi di gestione contenuti (economia);
• bassi consumi ed emissioni inquinanti (ecologia);
L’innovazione consiste nella riprogettazione sia del telaio che dell’abitacolo che si traduce in:
• Incremento dell’altezza del veicolo (+20% rispetto alle citycar più vendute) per ricavare sotto i sedili posteriori un vano bagagli (la cui forma di parallelepipedo rettangolo consente di contenere 4 valigie da viaggio rigide);
• Riduzione della lunghezza del veicolo (– 20% rispetto alle citycar più vendute) con notevoli benefici per la circolazione e la sosta urbana;
Per quanto il mercato offra una buona gamma di scelta tra le auto di dimensioni ridotte, la diffusione di questi veicoli è fortemente limitata dall’assenza di un valido portabagagli che ne scoraggia l’acquisto come prima auto.
Il risultato finale è solo un incremento del numero complessivo dei veicoli circolanti e/o in sosta nelle nostre città: chi ha la possibilità economica per necessità o per capriccio acquisterà una minicar senza poter rinunciare ad un auto tradizionale e chi non potrà permettersi una seconda auto non prenderà neanche in considerazione un eventuale acquisto.
In conclusione, il prodotto stesso rappresenta un innovazione in quanto il mercato oggi non potrebbe offrire una valida alternativa ad un auto con tali caratteristiche che nella semplicità della gestione degli spazi e dell’applicazione delle tecnologie già esistenti offra una soluzione che soddisfi sia necessità individuali che sociali, che metta insieme sia interessi privati che pubblici, che incrementi di oltre il 20% gli spazi urbani dedicati alla sosta e alla circolazione degli autoveicoli senza penalizzare l’abitabilità interna del veicolo stesso.