LB8P_020_Micro villaggio alimentato a biomassa per l’accoglienza degli sfollati

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da Daniela Redaelli e Dario Martinelli

L’idea nasce dalla volontà di creare un modello replicabile di micro-villaggio per l’accoglienza degli sfollati. Attualmente in Italia, gli sfollati a causa di disastri naturali, piuttosto che rifugiati di guerra e richiedenti asilo, si ritrovano a vivere la quotidianità in una condizione estremamente precaria, accolti nel medio-lungo periodo in alberghi, strutture temporanee o centri di accoglienza. Per sopperire a questa problematica si è pensato di creare un micro villaggio di accoglienza i cui moduli abitativi rispondano alle esigenze di utenti gravemente colpiti da una catastrofe naturale o politica. Concretamente il progetto prevede la costruzione di micro moduli abitativi esistenti (come il modulo M.A.DI., https://www.madihome.com/it ) caratterizzati da velocità di montaggio, modularità, assenza di fondamenta e soprattutto disegnate per comunicare “un senso di casa”. I servizi energetici del micro-villaggio sono inoltre altamente innovativi in quanto alimentati da una centrale di cogenerazione per biomassa legnosa. Questo modello replicabile è reso sostenibile economicamente dalla vendita dell’energia e dall’acquisizione dei titoli di efficienza energetica. Il modello è quindi doppiamente innovativo poiché prevede da un lato il vantaggio di offrire abitazioni temporanee di qualità per i bisognosi, e dall’altro di generare economia sul territorio tramite l’attivazione della filiera del legno (raccolta dei fusti, cippatura, trasporto in loco, lavorazione, gestione della centrale).

Per attivare il modello sono necessarie le seguenti figure:

  • Esperto in ingegneria energetica
  • Esperto in ingegneria meccanica
  • Professionista nel settore “design del paesaggio”

Attualmente all’interno del team le competenze disponibili sono nel mondo della progettazione tecnica (progettazione industriale). Mancano le competenze ingegneristiche e finanziarie in relazione al mondo dell’energia (probabilmente una vera e propria impresa che si occupa di gestione energetica).

 

The idea was born from our willingness to create a replicable model micro-village to accomodate the evacuee. Currently, in Italy, natural disasters evacuees, war refugees and asylum seekers are forced to live their day to day life in an extremely uncertain situation, being hosted for medium to long periods of time in hotels, temporary structures or reception centres. To solve this problem, we thought to create a reception micro-village, in which the habitat modules can answer the real needs of the users, who have been badly hit by a natural or political catastrophy. The project envisages the assembling of already existing habitat micro-modules (e.g. the M.A.DI. module, https://www.madihome.com/it ), characterized by quick assembling procedure, modularity, lack of foundations and, most importantly, a design that provides a “sense of being at home”. Energetic services for the micro-village are highly innovative as well, in fact they are powered by a cogeneration power station for wooden biomasses. This replicable model is financially sustainable, thanks to energy sales and acquisition of TEE (titles of energetic efficiency). The model is innovative on two aspects : on one side it offers quality temporary homes for those in need, on the other side it creates economy for the surrounding area thanks to the activation of the timber industry (logs collection, chipping, transportation, processing, power station management).

The following professional figures are key to activate the model:

  • Expert in energy engineering
  • Expert in mechanical engineering
  • Landscape designer

The skills currently available in the team are related to industrial design. Engineering and financial skills, related to the energy production world, are lacking in the team (probably the best bet is a company already involved in energy management).