Il progetto nasce con l’intento di stimolare la presa di coscienza, l’impegno e l’inclusione sociale di quella fascia di popolazione giovanile che risulta disoccupata o inattiva e che dunque rappresenta una grande risorsa inespressa. NEET (Not in Education, Employment or Training) sono il 25,6% di giovani tra i 15 e i 35 anni che non risultano impegnati nello studio nè in attività lavorative o formative. Si tratta di una nuova istanza sociale pericolosamente in crescita, che tuttavia non trova adeguato supporto nello stato attuale del Welfare. Il progetto vuole coinvolgere questi ragazzi e fornire loro uno spazio fisico e virtuale (sito internet, blog, app per la condivisione sui social network…) con cui veicolare informazioni sul mondo del lavoro e della formazione, scoprire e sviluppare qualità individuali, abilità pratiche e idee concrete, in un’ottica di valorizzazione dell’iniziativa personale e di fruizione semplificata dei servizi per la ricerca attiva di impiego e di altre opportunità autoimprenditoriali e formative. Il sito sarà quindi un database di risorse per chi cerca lavoro e corsi, ma anche una vetrina di buone prassi e di autopromozione. La comunità si porrà anche in relazione con imprese e associazioni in modo da instaurare un canale di arricchimento bidirezionale, interfacciandosi in modo dinamico con le realtà contingenti e le esigenze del mercato. Si potrà ad esempio dare avvio a progetti collaterali all’Expo 2015, come, a titolo di esempio, la promozione di itinerari agrituristici ed enogastronomici in accordo con le imprese del settore, oppure la pubblicizzazione di servizi ed eventi connessi all’Expo. La comunità manterrà sempre un equilibrio tra impegni “istituzionali” (aggiornamento sito, workshop, laboratori, fundraising ecc.) e attività ricreative,per far sì che il coinvolgimento del target sia più agevole e spontaneo possibile e si crei un terreno fertile per la libertà di espressione, la collaborazione e la nascita di idee creative.