Una campagna comunicativa incentrata sul fondamentale aspetto del guerriglia marketing, con un meccanismo di tipo "viral" e un fake-site nonché un twisted protest al centro del progetto. Tramite il canale social e il web, ma anche con semplici, brevi ed economici spot televisivi e radiofonici sul territorio nazionale, si diffonde con una sorta di "televendita "un prodotto non esistente bensì immaginario, il cosiddetto "braccialetto magico crash-price" "virtualmente" acquistabile a partire da una certa data a soli 2 euro nelle principali catene distributive italiane. Tale braccialetto anti-crisi si trasformerebbe magicamente in una app per smartphone e tablet dove tutti i consumatori troverebbero le migliori offerte/e tutti i vari prodotti dei vari discount che decideranno di aderire al circuito. Tali prodotti possono essere spediti nell'abitazione del cliente il quale, tramite cellulare, può girare liberamente lungo tutti gli scaffali del discount, vivendo una interessante shopping-experience on-line come se realmente stia passeggiando lungo il "negozio", e decidere di optare per x, y prodotti, promozioni e offerte