Piattaforma on-line per la valutazione delle politiche pubbliche in un’ottica di analisi e salvaguardia del benessere, non focalizzandoci quindi solo sulle valutazioni economiche ma considerando un nuovo modello previsionale delle conseguenze economiche, sociali e ambientali delle scelte pubbliche. L’indiscusso necessità di “liberarsi dalla dittatura del PIL” come unico e indiscutibile indicatore di performance inadeguato per garantire crescita e sviluppo, ha dato via alla science of well-being, che ha portato a mettere a punto nuovi indicatori capaci di misurare non solo la crescita economica, ma anche -e soprattutto- lo stato di benessere della società ed il relativo livello di qualità della vita. Infatti l’attenzione verso queste nuove tematiche ha portato nell’aprile del 2012 al primo UN high-level meeting sul tema della felicità e benessere e il 20 marzo 2013 è stato celebrato in tutto il mondo il primo United Nations International Day of Happiness. Il momento storico, quindi, richiede di innovare il sistema per superare i limiti del PIL. In questo contesto innovare il sistema di valutazione delle politiche pubbliche, aprendolo alla società civile e iniziando a non considerare esclusivamente i fattori economici, è senza di dubbio una tematica altamente innovativa. La novità principale della piattaforma on-line, infatti, è il superamento dell’ottica classica che vede le valutazioni come una tradizionale cost-effectiveness analysis distaccata dal cittadino, ma richiama un nuovo concetto di well-being analysis capace di analizzare realmente l’impatto complessivo della proposta di legge sul benessere della società offrendo alla società la possibilità di essere parte di questo processo: un confronto costruttivo tra amministrazione proponente e cittadino