Le conoscenze biomediche, biomolecolari e farmacologiche sono in sinergismo nel workflow dell'idea di utilizzare un peptide come principio attivo di un farmaco che assunto in concomitanza dei pasti, sarebbe in grado di annullare l'azione “tossica” delle proteine del glutine.
Ad oggi, la terapia utilizzata nella cura della celiachia, richiede l’attuazione di una dieta priva di glutine (GFD, Gluten Free Diet). Ciò non consente ai celiaci di essere indipendenti dal consumo di prodotti idonei al loro status costringendoli ad usufruire sovente di locali e luoghi deputati a supportare queste esigenze.
Pertanto l'obiettivo è quello di utilizzare il decapeptide come principio attivo di un farmaco che una volta assunto, sarebbe in grado di annullare l'azione “tossica” del glutine, permettendo ai pazienti celiaci di vivere una vita libera dalle restrizioni alimentari che ogni giorno sono costretti ad affrontare ed inoltre migliorare l’aspetto psicologico che impatta sul paziente.