Vincitore nella categoria Bioingegneria di uno stage presso Tecnologie Sanitarie

willchair.com è un social network capace di migliorare la vita delle persone affette da disabilità motorie e le realtà in cui esse sono inserite. L’idea nasce da un’attenta analisi del sistema italiano di prescrizione, produzione e distribuzione di carrozzine, che ha come principale limite quello di non riuscire a soddisfare pienamente i bisogni e i desideri specifici dell’utente. In particolare, le carrozzine sono scelte in funzione della patologia riscontrata, trascurando in molti casi il contesto d’utilizzo (abitazione, città, stile di vita, preferenze personali del singolo).

Ancora più raramente si tiene in considerazione l’apporto che la comunità di pratica, attraverso la condivisione di esperienze, può fornire nel supportare l’utente nelle sue scelte e nell’indirizzare lo sviluppo di prodotti più conformi alle esigenze quotidiane. willchair.com è uno spazio interattivo in cui il disabile può condividere suggerimenti ed esperienze, conoscere e farsi conoscere, trovare consigli utili in caso di acquisto, sentirsi parte di una comunità al contempo fisica e virtuale, locale e globale. Le idee e le informazioni aggregate a partire dalle risposte a questionari proposti sul sito sono utilizzate per realizzare analisi di mercato di potenziale interesse per le aziende produttrici che puntano all’innovazione tecnologica rivolta al sociale.

Infine, consentirebbe alle A.S.L. di migliorare il servizio offerto, fornendo una piattaforma online per la prescrizione di ausili, con il supporto delle informazioni relative a ciascun utente acquisite dal sito. In pratica, willchair.com mette al centro del sistema il disabile e gli permette di contribuire allo sviluppo della carrozzina più adatta alle sue esigenze, creando o rafforzando le interazioni fra la comunità di pratica, i produttori di ausili e il Servizio Sanitario Nazionale.

willchair.com è un servizio web che, grazie ad una grafica semplice ed amichevole, permette agli utenti di creare un profilo personale completo contenente tutte quelle informazioni utili a contestualizzare la vita del disabile, piuttosto che la sua patologia. Mano a mano che l’utente compila il proprio profilo, verranno poste delle domande mirate alla comprensione dei suoi principali problemi e delle sue esigenze, delle sue abitudini e desideri.

Le informazioni raccolte serviranno allo specialista in sede di prescrizione,  ad integrazione della valutazione medica della patologia. In questo modo, il disabile non ha più un ruolo passivo ma, secondo l’idea dello user centred design, contribuirà alla scelta dell’ausilio che lo accompagna nella vita di tutti i giorni. Il medico avrà infatti a disposizione delle informazioni che spesso non riesce a considerare, ma che affinano la scelta della carrozzina. Inoltre, willchair.com fornirà agli utenti un supporto informativo riguardo il complesso meccanismo di acquisizione di ausili medici.

Per quanto riguarda i produttori e distributori di carrozzine, è stata osservata una carenza di statistiche affidabili sugli utenti e sulle loro reali necessità. Per superare questa mancanza, willchair.com elaborerà i dati liberamente condivisi dagli utenti, con trasparenza e secondo le leggi della privacy, portandoli ad una forma aggregata. Alle aziende interessate saranno fornite informazioni di prima mano su come migliorare i propri prodotti, per andare incontro alle effettive esigenze degli utenti. Inoltre, una sezione del sito è dedicata alla proposta di idee da parte degli utenti, ed al giudizio della comunità virtuale, realizzando un percorso di design partecipato.
Il servizio web punta su una comunità virtuale, che può avere delle forti interazioni con l’ambito urbano. Le persone di una stessa città possono venire a conoscenza di eventi dedicati o organizzare incontri facilmente. In una sezione dedicata all'accessibilità della città, gli utenti potranno trovare e recensire luoghi e locali a misura di disabile ed indicare interventi utili a renderli tali.
L'obiettivo finale è permettere agli utenti di socializzare, di partecipare al design della propria carrozzina e di proporre migliorie alle aziende produttrici, ai comuni ed a qualsiasi privato cittadino. Questo per migliorare l'inclusione sociale delle persone disabili e farle sentire realmente cittadini attivi e propositivi.