L’obiettivo di questa idea è di costruire un social media che metta in comunicazione insegnanti, genitori ed esperti sui problemi dell’educazione alimentare . Con la costruzione di una specifica piattaforma digitale si potranno trattare problematiche relative all’obesità infantile, cibi che valorizzano la sicurezza alimentare, abitudini, stili di vita e disturbi alimentari. Anche gli esperti dovranno interagire fornendo pareri a favore dei genitori per migliorare le loro abilità educative relative alla sicurezza alimentare per se stessi e per la prole.

Ovviamente il social media servirà come punto di riferimento delle filiere alimentari e delle associazioni che valorizzano la sicurezza alimentare (Federconsumatori) in modo tale da pubblicizzare prodotti alimentari di qualità, usi e consumi anche attraverso l’uso di tecniche di marketing sociale. Si costituirà un servizio educativo e informativo che rappresenterà un veicolo importante per amplificare l’uso di un importante strumento professionale molto caro al Servizio sociale, rappresentato dal lavoro di rete. Si provvede in questo modo a costituire una maggiore integrazione dei servizi mediante l’uso delle tecnologie 2.0, da estendere nelle scuole e nei servizi sanitari. Sicuramente le tecnologie digitali in questo senso, sono una risorsa tecnica da tenere in considerazione per la costruzione di una vasta gamma di interventi sociali che abbiano uno scopo di prevenzione, di miglioramento delle abilità educative e di pubblicità sociale .

Inoltre le tecnologie digitali incoraggiano attraverso la funzionalità del progetto a creare un rapporto di piena trasparenza tra consumatore, imprese e cooperative che valorizzano il commercio equosolidale. Allo stesso modo gli esperti riceveranno un compenso in base alla pubblicizzazione dei prodotti alimentari che effettueranno a favore dei pazienti e/o qualsiasi utente nella presentazione delle cure, e dei suggerimenti messi a disposizione. Le tecniche del fundrainsing potranno garantire un maggiore sostegno alle cause sociali che il progetto magari sottoforma di impresa, intende portare avanti.