LB.12.031P_WoolAbs

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

di Livia Cocozza, Roma

“WoolAbs” nasce da un gruppo di giovani con skill diverse, appassionati alla causa ambientale. L’obiettivo è trattare le acque reflue provenienti dalla lavorazione delle olive (acque di vegetazione AV) attraverso un filtro derivante da un materiale di scarto organico. I beneficiari saranno coloro che possiedono questo materiale di scarto, classificato come rifiuto speciale, e i proprietari dei frantoi laziali. Le AV vengono nella gran parte dei casi versate sui terreni coltivati determinando un complessivo deterioramento della qualità del suolo, in particolare: un cambiamento nel pH del suolo, un aumento di composti fenolici altamente tossici sia per l’uomo che per la componente batterica del suolo, ed un incremento di lipidi che, essendo idrorepellenti, creano delle barriere che limitano la capacità di infiltrazione delle acque nel terreno.Attraverso test di laboratorio che analizzeranno la compatibilità tra lo scarto ed i diversi inquinanti, si vuole riuscire a creare un filtro polifunzionale, ovvero utilizzabile in più settori industriali.

Tra questi stiamo considerando:

  • industria vinicola (acque di cantina), per la presenza di polifenoli, ammoniaca, cloruri
  • industrie di vario tipo come quella tessile, agricola, agroalimentare..
  • industria portuale: pulizia della perdite quotidiane di petrolio derivante dal movimento delle barche all’interno dei porti e dalle attività portuali di terra Il team si è dedicato ad attività di sviluppo del proof of concept, ad un lavoro di networking, alla redazione del business plan, di un video di presentazione, del pitch.

Inoltre sono state effettuate delle prove preliminari di laboratorio in cui è stata testata l’affinità del materiale per la rimozione di molecole organiche dall’acqua. Il colorante Blu di Metilene (BM) è stato selezionato come tracciante organico tenendo conto del suo vasto utilizzo in lavori scientifici del settore. Le prove sperimentali sono state condotte in sistemi discontinui (batch) per rapporti solido/liquido pari a 0.45 g/L e 1.60 g/L. A tale scopo, sono state preparate delle soluzioni acquose aventi 10 mg/L come concentrazione iniziale di BM. In tutti i test è stata osservata una riduzione > 65% della concentrazione del Blu di Metilene rispetto a quella di partenza. Questo risultato, oltre a dimostrare l’efficacia di rimozione del materiale con il BM, supporta la tesi del progetto di ritenere il materiale scelto come un candidato promettente per le applicazioni di interesse menzionate in questo contesto.

“WoolAbs” was born from a group of young people with different skills, passionate about the environmental cause. The objective is to treat the wastewater from olive processing (AV water) through a filter derived from an organic waste material. The beneficiaries will be those who own this waste material, classified as special waste, and the owners of olive mills in Lazio. AV are in most cases poured on cultivated land causing an overall deterioration of soil quality, in particular: a change in soil pH, an increase of phenolic compounds highly toxic both for humans and for the bacterial component of the soil, and an increase of lipids that, being water repellent, create barriers that limit the ability of water infiltration into the soil.

Through laboratory tests that will analyze the compatibility between the waste and the different pollutants, we want to create a multifunctional filter, which can be used in several industrial sectors.

Among these we are considering:

  • wine industry (cellar water), for the presence of polyphenols, ammonia, chlorides
  • industries of various types such as textile, agriculture, food processing, etc..
  • harbor industry: cleaning of the daily oil spills resulting from the movement of boats inside the ports and port activities on land.

The team engaged in proof-of-concept development activities, networking, writing the business plan, a presentation video, and pitch. In addition, preliminary laboratory tests were conducted in which the material’s affinity for removing organic molecules from water was tested. Methylene Blue (BM) dye was selected as an organic tracer taking into account its extensive use in scientific work in the field. Experimental tests were conducted in discontinuous (batch) systems for solid/liquid ratios of 0.45 g/L and 1.60 g/L. For this purpose, aqueous solutions having 10 mg/L as initial concentration of BM were prepared. In all tests, a > 65% reduction in the concentration of Methylene Blue was observed compared to the starting concentration. This result, in addition to demonstrating the removal efficiency of the material with BM, supports the project’s contention that the chosen material is a promising candidate for the applications of interest mentioned here.