LB3P_154_Piattaforma multimediale, multicanale, multilingua, x proporre contenuti a 360°

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Flavio Pacchierotti

 

L’idea qui proposta nasce dalla volontà di ampliare il flusso turistico verso il nostro paese, far conoscere il nostro territorio e tutte le sue bellezze a tutti, motivando ed invogliando le persone di tutto al mondo a scoprire tutto ciò che uno dei paesi più al mondo ha da offrire.
Tale iniziativa propone concretamente di sfruttare il canale informativo ad oggi più utilizzato, Internet, permettendo agli interessati di acquisire informazioni online attraverso un portale turistico italiano di rilevanza mondiale.
Una piattaforma multimediale, multicanale, multilingua, che proponga contenuti a 360°, organizzati in maniera efficiente, ma allo stesso tempo dinamica e di facile consultazione per tutti.
L’idea in sintesi è quella di creare uno strumento più funzionale degli attuali (e soprattutto molto più funzionale dell’attuale sito ufficiale del turismo in Italia), magari ancora supportato da canali ufficiali governativi, così da rappresentare un punto di riferimento, un faro nel mare rappresentato da Internet. Un portale migliorato, a supporto di turisti italiani e non, punto di riferimento essenziale sul quale lo Stato Italiano può puntare per invogliare un flusso di turisti sempre maggiore verso il nostro paese. Quest’industria contribuisce per circa il 10% del PIL del paese, ma potrebbe senz’altro essere sfruttata ancor meglio viste tutte le lacune e le mancanze riscontrate fino ad oggi.
L’ambizione di questo progetto è pertanto quella di fornire un supporto informativo (appoggiato al contempo da iniziative di natura commerciale) per tutti i turisti, a misura di utente, che risponda alle sue esigenze, da un lato di natura informativa di cui necessitano queste persone, e fornendo dall’altra un supporto pratico per far conoscere tutte le incredibili possibilità che l’Italia può offrire.
In ultima istanza, rappresenta poi un ulteriore passo verso la “digitalizzazione” che in questo paese è sempre mancata e stenta tuttora a decollare.