LB11.108P_C.I.M.O. – Community Interaction Monitor
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
di Federico Condini e Jacopo Tola
L’idea di un “Community Interaction Monitor” è nata studiando la possibile evoluzione dei distanziatori sociali, sistemi informatici che rilevano la distanza e le interazioni fra le persone, già presenti in diverse versioni sul mercato. In quest’ambito la professione dello psicologo aiuta a definire un progetto di studio delle interazioni sociali a più ampio raggio, collegate al “collettive social capital” (secondo la definizione di Malin Eriksson, 2010) e ai concetti di coesione e benessere di una comunità. Il progetto C.I.MO. definisce un servizio che, utilizzando i dati di un distanziatore sociale, analizza e monitora l’interazione fra le persone che compongono una comunità, definendo oltre al distanziamento anche i parametri di aggregazione e interazione sociale. I parametri delle interazioni rilevati dal sistema sono la durata, la frequenza, la localizzazione e la cronologia. Il progetto C.I.MO. identifica attraverso l’elaborazione di questi parametri le caratteristiche psicologiche e sociali che definiscono la coesione, intesa come distanziamento o aggregazione di una comunità organizzata. Grazie al supporto della psicologia possiamo associare le interazioni sociali a fattori di benessere e qualità della vita, arrivando a definire il “collettive social capital”. Il progetto si basa su un’evoluzione del sistema di rilievo del distanziamento sociale LAXE realizzato dalla ditta Dna srl di Trento, che abbiamo seguito nelle fasi di test e messa a punto durante le applicazioni presso le Farmacie Comunali di Trento e presso un’azienda manifatturiera.