LB2P_111_Cabine zen
Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:
Progetto presentato da: Valentina Margiotta
Una cabina dove poter riposare i sensi . Nella frenesia del caos urbano dove i sensi sono esposti a molti stimoli l’idea si concretizza in un angolo della città dove verranno installate delle cabine zen in cui il cittadino possa sedersi e isolarsi dai rumori e dallo stress.
L’area sarà custodita da un addetto che si occuperà del buon funzionamento e della pulizia delle cabine.
La cabina, oltre ad essere insonorizzata, sarà dotata di:
- Un mini proiettore che illumina le pareti della cabine con immagini scelte dall’utente (acquario, nuvole in cielo, cielo stellato, onde del mare, paesaggio di montagna, ecc);
- Un piccolo impianto audio con cui poter ascoltare i suoni della natura (le onde del mare, il vento che soffia tra le fronde degli alberi, la pioggia, ecc) a scelta dell’utente;
- Poltrone regolabili;
- Pannelli fotovoltaici installati sul tetto della cabina, che sarà così autoalimentata;
- Alcuni tipi di fragranze, sempre a scelta, per immergersi totalmente in questo ambiente.
Le persone potranno usufruire del servizio per un tempo pre-determinato (10 minuti circa) al costo irrisorio di uno/due euro.
L’idea è arrivata nella convinzione che le città, con i ritmi frenetici e sempre più competitivi, diano poco spazio a occasioni, per i cittadini, per allentare la tensione e allontanare le preoccupazioni. L’intenzione del progetto è proprio quello di creare piccole isole urbane, isole dove la mente può, anche se per poco, liberarsi e il pensiero correre libero.