L’idea consiste nella realizzazione di un progetto pilota di dynamic car pooling in una grande area metropolitana italiana. Il dynamic car pooling consiste nella condivisione di un viaggio di breve e media distanza in un contesto cittadino, per tratte abituali e occasionali. I precedenti progetti di questo tipo, pur avendo simili caratteristiche tecniche, non hanno ancora potuto esprimere tutto il loro effettivo potenziale. Nessuno di questi ultimi può infatti dirsi più riuscito di altri in quanto gli interventi proposti hanno scarsamente considerato gli aspetti comportamentali e sociali dei potenziali utenti. E’ opinione degli autori che il motivo scaturisca perlopiù dal fatto di non aver accuratamente considerato fattori che esulano dalla mera competenza tecnica. Per questo progetto, dunque, la piattaforma web based (o applicazione) non è considerata il prodotto centrale, ma una condizione necessaria non sufficiente al suo successo. L’aspetto sociale del progetto sarà la condizione “sine qua non” per la sua riuscita. Le caratteristiche salienti dell’idea consistono in una serie di interventi che sono frutto di un’analisi volta ad individuare gli ostacoli sociali, tecnici ed economici. Non sarà dunque un marketing più aggressivo, come nemmeno un’applicazione meglio sviluppata ad essere la chiave di volta per la conquista degli utenti. I risultati derivanti dal successo dell’idea consistono principalmente nel miglioramento della mobilità urbana in maniera sostenibile riducendo il traffico cittadino, i tempi di percorrenza, inquinamento e CO2 con un rapporto costi-benefici vantaggioso per tutte le parti coinvolte. Il dynamic car pooling è come la buona volontà, entrambi esistono già, ma tocca a noi utilizzarli al meglio.