Munito di ricetta medica, il cittadino medio si reca in farmacia senza avere piena consapevolezza di ciò che prenderà e capita che sia costretto a tornarvi poiché uno o più farmaci non sono immediatamente disponibili. Ispirato dal caso Avastin-Lucentis, che ha recentemente fatto parlare di equivalenza terapeutica tra farmaci, il sito web infarmiamoci.it nasce con lo scopo di consapevolizzare e semplificare l’accesso dei cittadini alla realtà farmaceutica. La signora Auriemma ha una ricetta bianca tra le mani, riportante farmaci che le toccherà pagare, e utilizza infarmiamoci.it per: conoscere il costo di un farmaco, oltre a potere preventivamente consultare il suo foglietto illustrativo; sapere se esista almeno un farmaco equivalente, con il rispettivo costo; richiedere i farmaci prescritti, ciascuno dei quali è eventualmente scelto tra il prodotto brand e quello equivalente, a una delle farmacie in zona; sapere quando potrà ritirare “il pacchetto farmaceutico scelto”, previa presentazione della ricetta medica al fine di verificare il rispetto delle indicazioni terapeutiche del medico. Rilevante è il caso in cui la signora Auriemma voglia acquistare farmaci da banco o senza prescrizione medica, per i quali il costo è liberamente stabilito dalla farmacia: infarmiamoci.it consente anche di conoscere preventivamente il prezzo di questi farmaci a seconda dell’esercizio commerciale preferito. Pertanto, grazie a un sito web dal taglio intuitivo e pratico, il cittadino può recarsi in farmacia con una consapevolezza di ciò che prenderà, una conoscenza di quanto spenderà e un’idea di risparmio qualora dovesse optare, così come il sito web invita a fare, per farmaci equivalenti.