L'idea che viene proposta è una luce da giardino la cui autonomia energetica è garantita da un sistema detto ''cella a combustibile microbiologica''(MFC) (Habermann e Pommer, 1991). Una MFC è composta da due elettrodi inseriti in un ambiente (medium) dove sono presenti batteri e nutrienti per essi, come ad esempio acque di scarico (Min e Logan, 2004). Nello specifico, il sistema proposto prevede un’interazione col microbioma presente nel terreno. Come conseguenza del metabolismo batterico, nei pressi degli elettrodi vengono prodotti degli elettroni che possono essere incanalati e formare così corrente elettrica usabile. La cella a combustibile rappresenta un metodo alternativo ed ecosostenibile per la produzione di energia, e cerca di rispondere alle necessità di un mercato sempre più cosciente delle problematiche climatiche mondiali e del bisogno di fonti rinnovabili e non inquinanti di energia. “Cerere” si inserisce in un contesto in cui la concorrenzialità del prodotto è maggiore più esso è conforme a un’etica di ecosostenibilità, per far fronte al bisogno di ridurre a zero l’impatto derivante dallo stile di vita dell’epoca moderna.