LB4P_110_INTOLLERANZE ALIMENTARI, POSTURA E BIO-IMPEDENZA

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Maddalena Piergianni e Francesca Beretta

 

Questo progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare ed informare correttamente gli utenti, ed in particolare i bambini, circa l’importanza di una corretta alimentazione correlata ad una corretta postura e bioimpedenza quali fattori importantissimi per il miglioramento e il mantenimento dello stato di salute e per la realizzazione di un corpo armonico ed in equilibrio psicofisico. L’alimentazione e lo stile di vita errato sono universalmente riconosciute come cause principali di intolleranza alimentare, reazione cronica a più svariati alimenti assunti frequentemente che provoca un disturbo di natura infiammatoria non soltanto in relazione diretta all’assunzione ma anche fino 72 ore dopo, manifestandosi con sintomi a carico di diversi organi e sistemi. Ad esempio le patologie funzionali del colon sono riferibili a numerosi meccanismi di tipo “costituzionale” e neuroendocrino e per questo spesso curate con l’assunzione di farmaci, ma è di primaria importanza il ruolo svolto dalla spina irritativa delle intolleranze alimentari, che talvolta restano nell’ombra. Da studi posturali si evince che un soggetto esposto ad un alimento a cui è intollerante subisca una destabilizzazione posturale durante l’esame stabilometrico, questo dato lo si verifica anche con un indice chiamato angolo di fase, un importante parametro prognostico rivelabile mediante esame bioimpedenziometrico che consente di monitorare la presenza e l’evoluzione dei processi infiammatori cronici. L’individuazione, tramite test di esposizione in tempi diversi a svariati alimenti “disturbanti” e la loro conseguente eliminazione momentanea dalla dieta mediante “piano alimentare di astinenza” con successiva reintroduzione e “piano a rotazione” personalizzati, costituiranno una pratica complementare alla riprogrammazione posturale dei pazienti favorendo l’eliminazione dei cosiddetti MUS “Medically Unexplained Symptoms”, valutati con una serie di domande da sottoporre al paziente prima e dopo il trattamento.