LB3P_152_Valorizzazione ed integrazione dell’olio vegetale esausto

Per partecipare al concorso i progetti vanno inviati entro:

Progetto proposto da: Michela Pieri

 

L’obiettivo principale è la creazione di un progetto pilota, un modello di valorizzazione ed integrazione dell’olio vegetale esausto che, inizialmente considerato un rifiuto, si scopre invece essere una risorsa. Gli oli vegetali esausti presi in considerazione sono quelli di provenienza domestica, normalmente utilizzati in cucina: l’olio d’oliva, da frittura, oli di conserve, delle scatolette del tonno etc., il cui codice CER è 200125, cioè rifiuto speciale non pericoloso. Il risultato atteso è quindi un modello di filiera di raccolta e sfruttamento dell’olio vegetale esausto che, inizialmente concepito nell’area di Assisi, sarà poi replicabile su tutto il territorio umbro e nelle altre regioni italiane. Nel progetto si mira quindi anche a fini ambientali e alla tutela della salute pubblica diminuendo progressivamente la dispersione di olio vegetale esausto sul territorio riducendo così l’inquinamento. Il progetto pilota prevede la combustione dell’olio vegetale esausto in impianti di cogenerazione di piccola taglia costituiti da motori a combustione interna, atti a valorizzare energeticamente la risorsa recuperata. Per incrementare ulteriormente la resa energetica si prevede poi la creazione nel suddetto impianto di un mix fra varie tecnologie energetiche consolidate che permetta il raggiungimento di una sostenibilità economica dell’impianto e quindi un guadagno energetico